La torta del Paradiso è un dolce tipico della cucina pavese.
È stata creata alla fine del 1800 ma è diventata famosa durante gli anni ’20, dopo la Prima Guerra Mondiale.
Il Marchese Cusani Visconti commissionò al pasticcere pavese Enrico Vigoni l’ideazione di un dolce molto particolare.
Il giovane pasticcere creò quindi una torta speciale, a pasta soffice, friabile, squisita, dagli ingredienti sapientemente dosati perché si conservasse fresca e gustosa per parecchi giorni.
“Questa torta è un paradiso!” Questa fu l’espressione della nobildonna che per prima la assaggiò.
Torta del Paradiso divenne il suo nome e segnò il successo di Enrico Vigoni.
Questo dolce viene servito come dessert, ma anche come dolce da prima colazione o da merenda, spolverata abbondantemente di zucchero a velo, accompagnata con il caffè, il latte o il tè.
Si presta anche ad essere farcita, con crema pasticcera, crema al cioccolato, alle nocciole, marmellata…
Personalmente l’ho farcita con una panna montata, per ricordare la famosa merendina da banco frigo.
Ingredienti per uno stampo da 18 cm di diametro
- 180 gr di burro ammorbidito a temperatura ambiente
- 180 gr di zucchero
- 4 uova
- scorza grattugiata di un piccolo limone
- 100 gr di farina 00
- 100 gr di fecola
- 8 gr di lievito in polvere
- semi di una bacca di vaniglia
Preriscaldare il forno a 180°.
Montare il burro con lo zucchero, fino ad ottenere una crema.
Aggiungere i semini di vaniglia e la scorza di limone, poi le uova una alla volta incorporando bene.
Setacciare insieme il lievito, la farina e la fecole, ed unire il mix ottenuto alla crema di burro e uova utilizzando una spatola.
Quando avrete ottenuto un composto omogeneo, versate nello stampo imburrato e infarinato, e cuocete per circa 40 minuti, facendo la prova dello stecchino prima di sfornare.
Fate freddare il dolce, spolveratelo di zucchero a velo e servitelo.
Se volete farcirlo montate 250 ml di panna, poi aggiungetevi, mescolando delicatamente con una spatola, 80 gr di latte condensato.
Tagliate il dolce a metà, farcitelo con la panna, e mettetelo in frigo per far rassodare, così che anche i sapori si stabilizzino.
Prima di servire spolverare con lo zucchero a velo.
