Il gomasio è un condimento a base di semi di sesamo e sale, talvolta arricchito frammenti di alga utilizzato nella cucina asiatica, soprattutto in quella giapponese.
E’ delizioso per insaporire insalate, verdure bollite, cereali e legumi, ma anche carni e riso bollito.
Viene utilizzato come valida alternativa al sale puro, infatti permette di ridurne il quantitativo normalmente usato, inoltre è ricco di sostanze nutritive, sali minerali e vitamine,ed è fonte di acidi grassi essenziali.
Le proporzioni tra sesamo e sale possono variare, solitamente si utilizza una proporzione di sesamo/sale di 7:1 fino a 10:1.
Nella tradizione si utilizza il mortaio per prepararlo, cosa che permette di ottenere un prodotto migliore.
Io ho utilizzato il minipimer, che utilizzato delicatamente permette di ottenere un risultato ottimo.
Ingredienti:
12 gr di sale grosso integrale
75 gr di semi di sesamo
Per prima cosa i semi di sesamo vanno sciacquati in acqua fredda e scolati bene.
Vanno poi tostati in padella per qualche minuto.
Questa è un’ operazione a cui va prestata molta attenzione, perchè non devono assolutamente abbrustolire.
Per verificare che siano ben tostati prendete un cucchiaio ben asciutto e raccogliete dei semi: se rimangono attaccati al cucchiaio significa che il sesamo non è ancora tostato correttamente, i chicchi presi tra le dita si devono sfarinare.
Una volta finita la tostatura, il sesamo va lasciato raffreddare.
Successivamente si tosta anche il sale nella stessa padella per un paio di minuti.
Se si possiede un mortaio sale e sesamo si pestano insieme con movimenti circolari, altrimenti si inseriscono nel mixer e lo si attiva, facendo delle pause.
Dobbiamo ottenere una polvere non troppo fine e leggermente oleosa.
Il gomasio è pronto, è ottimo da utilizzare immediatamente, e lo si può conservare in frigorifero per una settimana.
