Confettura di castagne

Nella mia zona questo autunno c’è stata un’ abbondante nascita di funghi, e per mia fortuna a mio padre piace molto andarli a cercare.
Mentre era per boschi ha raccolato anche tante castagne, ma dopo averle bollite e cotte nel camino non sapevamo più come sfruttarle.
Quindi ho pensato di realizzare una gustosa marmellata per poterle conservare più a lungo e realizzarci magari qualche dolce.
La confettura è buonissima, però è piuttosto laboriosa perchè le castagne prima vanno bollite e poi sbucciate, ma senza dubbio ne è valsa la pena.

Ingredienti:
1 kg e 250 gr di castagne
300 gr di zucchero
semi di una bacca di vaniglia o un cucchiaino di estratto
300 ml di acqua

Per prima cosa incidere tutte le castagne, in modo che sia più semplice poi spellarle.
Mettere le castagne in una pentola, ricoprirle con acqua e portarle a bollore.
Dovranno cuocere circa 45 minuti.
Scolarle dall’ acqua e lasciarle intiepidire.
Sbucciarle e porre la polpa ottenuta in una casseruola, io ne ho ottenuti 750 gr.
La mia polpa era piuttosto morbida e cremosa, per questo ho continuato il procedimento e frullato dopo, se la vostra fosse ancora compatta frullatela prima di aggiungere lo zucchero.
Unire l’ acqua,lo zucchero e la vaniglia, e porre sul fuoco.
Dovrà cuocere un 30 minuti circa, mescolando continuamente.
Se tendesse a diventare troppo densa aggiungete altra acqua.

Frullate con il frullatore ad immersione per ottenere una consistenza liscia.
Versarla ancora bollente in vasetti sterilizzati e con i tappi nuovi.
Chiudere bene e metterli in una pentola piena d’ acqua, devono essere ricoperti, e avvolti in un panno se avete paura che sbattano uno contro l’ altro.
Far bollire per almeno 40 minuti.
Lasciare freddare completamente, dovrebbero fare il sottovuoto.

A questo punto conservare in un luogo fresco e asciutto per 6-12 mesi.
E’ una confettura davvero particolare, ma se amate le castagne vi lascerà a bocca aperta.