Negli ultimi anni nei supermercati hanno iniziato a fare capolino le carote viola.
Non tutti sanno che queste non sono un ibrido del nostro tempo, ma sono le antenate delle nostre carote arancioni, quelle che tutti conosciamo.
Le carote infatti sono originarie dell’Afghanistan, e da li poi sono state trasportate in Europa da greci e romani prima, dagli arabi poi.
Si diffusero anche nei Paesi bassi dove nel XVII secolo per rendere omaggio alla dinastia degli Orange, riuscirono attraverso degli incroci, a cambiarne il colore fino al colore arancione che oggi noi tutti conosciamo.
Oggi stiamo tornando ad apprezzare queste antiche carote sia per la biodiversità, che per le proprietà, ma anche per il colore, che renderà i nostri piatti visivamente particolari.
Per questo ho deciso di utilizzarle per preparare una torta che ha un colore viola naturale incredibile.
In questo caso ho scelto di fare una torta vegana, ma se volete una torta di carote classica basta che sostituiate le carote qui e qui.
Ingredienti per uno stampo da 22 cm di diametro:
250 gr di carote viola
250 gr di farina oo
180 gr di zucchero
100 ml di latte di soia alla vaniglia (sostituibile con altr bevande vegetali)
50 ml di olio di semi
7 gr di lievito chimico
Preriscaldare il forno a 180°.
Pulire le carote eliminando le estremità e grattandole con un coltello o con un pelapatate.
Tagliare le carote a pezzi e porle in un frullatore insieme a olio,e latte.
Versare il tutto in una pirofila e unire farina e lievito setacciati, e poi lo zucchero.
Se utilizzate del latte non alla vaniglia aggiungete un cucchiaino di essenza di vaniglia o i semini di mezza bacca.
Amalgamare il tutto e versare nello stampo infarinato o ricoperto da carta da forno.
Infornare e cuocere per 45 minuti, fare la prova dello stecchino per essere certi della cottura.
E’ una torta morbida e delicata, ottima per la colazione.
